Su Report Rai3 La barca ecologica di Cantiere Savona monta motori Huyndai Seasall
La storia
Cantiere Savona, nasce nel 2010 e mira a costruire "la barca del futuro". Andrea, Giovanni e Mauro sono attratti dall'applicazione di un'innovazione che possa produrre energia in campo nautico. Il sogno è quello di ritornare nella propria terra, portando una ventata di innovazione.
Allora ci provano. Elaborano una tecnologia che chiamano SYT (Solar Yacht Tecnology) e sperimentano. Sviluppano un pannello modulabile con celle che inseguono il sole e il sistema meccanico che, con un software, le fa muovere in base a tre variabili: posizionamento sulla Terra, rotta di navigazione, giorno e anno.
Il loro obiettivo, però è quello di testare le tecnologie per passare alla produzione di una barca più grande. Il progetto cerca di sintetizzare eco-compatibilità e design. Sì, perché questa barca viene mossa sia da un motore diesel da 170 cavalli Hyundai Seasall che da un motore elettrico da 15 kw. I motori consentono un'autonomia di 15 miglia (navigando a 5 nodi) con il motore elettrico e di 200/300 miglia con il motore termico.
Il vantaggio è che questa barca può muoversi anche in aree marine protette con zero emissioni e minimi rumori.
La loro storia è interessante non solo dal punto di vista ambientale e innovativo. Hanno vinto 4 bandi con la Regione Sardegna e reperito i fondi attraverso il crowfunding.
www.cantieresavona.it